Metti una tiepida giornata d’autunno, che comincia alzando tutti insieme le mani verso il sole, per assorbirne l’energia vitale. Che prosegue cogliendo i frutti di quell’energia: uno ad uno. Un gruppo di bambini concentrati ed assorti, tanta pace tutt’intorno, fra i bassi ulivi. Mani operose che colmano cestini di vimini; una grande cassetta che si riempie, poco a poco. Un frantoio dove esplorare con tutti i sensi quell’olio prezioso. Due maestre, due genitori ospitali. E’ così che i nostri bambini hanno vissuto ieri una delle più caratteristiche attività agricole del Lago di Garda.