5 scuole dell’infanzia, per prendersi cura insieme dei bambini, e dei genitori
Giovedì 11 novembre il Comune di Gavardo e le Scuole dell’Infanzia del territorio hanno presentato il nuovo Protocollo d’intesa: “Edu-care” è il nome della rete che le Scuole dell’Infanzia di Gavardo hanno costituito insieme all’Amministrazione Locale (guarda il video).
A Gavardo si è realizzato nel tempo un panorama unico, per nulla frequente, infatti sono presenti ben 5 Scuole dell’Infanzia, e tutte sono paritarie: nel capoluogo la Scuola dell’Infanzia G. Quarena e la Scuola dell’Infanzia S. Giovanni Bosco; a Sopraponte la Scuola dell’Infanzia Regina Elena; a Soprazocco la Scuola dell’Infanzia omonima e “Il Sassolino”, la scuola Montessori di Fondazione Intro.
Questa ricchezza va riconosciuta, valorizzata e sostenuta: ciascuna delle 5 Scuole di Gavardo è preziosa perché ciascuna ha una propria peculiarità, sia per il territorio che presidiano che per l’offerta formativa che propongono.
Due anni di percorso
La formalizzazione del Protocollo arriva al termine di un cammino non immediato, che ha richiesto tempo ed energia, in concomitanza con il difficile periodo di emergenza sanitaria. Il percorso ha visto anche l’apporto di facilitatori esterni, oltre al continuo supporto dell’Assessorato all’Istruzione, per arrivare a elaborare il documento finale d’intesa, della durata di 3 anni.
Più che di arrivo, è un punto di partenza
Con la firma del Protocollo queste 5 realtà uniche dichiarano la necessità e la volontà di collaborare attraverso sperimentazioni, con la possibilità che nel tempo l’interazione reciproca possa aumentare.
Dalla formazione del personale a quella dei genitori, dal risparmio dei costi alle attività di fund-raising, attraverso il Protocollo le 5 Scuole si mettono in cammino per cercare di sostenersi a vicenda e stringersi alla comunità.
Lo scopo ultimo è di accrescere la qualità del servizio erogato alle famiglie, valorizzando le risorse esistenti, ma anche mobilitandone di nuove. Senza dimenticare la sostenibilità: le 5 Scuole paritarie svolgono sul territorio comunale un insostituibile funzione pubblica, come è riconosciuto loro dallo Stato.
I valori, prima di tutto
Per imparare a conoscersi e lavorare insieme occorre tempo, e allora è bene partire dai valori: per dare fiato e gambe a un percorso condiviso, durante il primo anno del Protocollo le Scuole si impegneranno ad avviare un percorso partecipativo, cercando di coinvolgere tutti i principali interlocutori (maestre, genitori, rappresentanti degli Enti Gestori) ed elaborare insieme una Carta dei Valori, cioè un semplice documento – una bussola – che riepiloghi la visione del bambino e i valori che guidano la comunità nei servizi educativi alla prima infanzia.
Costruita la bussola, sarà più semplice camminare insieme.